Sedicesima Apparizione – Il nome che si attendeva!
“Arrivai alla Grotta di primo mattino e trovai la Signora già in attesa, circondata da un chiarore di luce celeste in piedi sopra il roseto. Cominciai a recitare come ogni volta il santo Rosario. Subito dopo Le chiesi quale fosse il suo vero nome ma non ebbi nessuna risposta; solo alla quarta richiesta, la Signora, prendendo un aspetto solenne e nello stesso momento umile, congiunse le mani, le portò all’altezza del petto, guardò il cielo, poi le riaprì e le tese verso di me, infine disse con un tremito nella voce: “Io sono l’Immacolata Concezione!”. Io non capii il significato di questo termine, avrei voluto domandarLe se non fosse anche la Madre di Dio, ma era già scomparsa. Allora andai a riferire al parroco don Peyramale, ripetendo lungo il cammino le parole dette dalla Signora. Giunta li egli mi domandò se la Signora fosse la Beatissima Vergine ed io risposi di no, e che era l’Immacolata Concezione. Appena sentì pronunciare quel titolo devozionale il parroco si convinse dell’apparizione e mi spiegò cosa significasse quel nome, allora fui certa che la “Signora” era la Madonna.”
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