Lourdes

Un piccolo villaggio dei Pirenei. 11 febbraio 1858: Bernadette Soubirous, una ragazzina di 14 anni, esce con la sorella e l’amica per raccogliere la legna per scaldarsi. Quel giorno tutto cambia: da un punto di una grotta, un bagliore e poi ecco che appare la “bella signora”.

Oggi milioni di persone si recano a Lourdes. Qualcuno per sé stesso, qualcun altro per accompagnare una persona cara. Qualcun altro anche per dare una mano.

Come andare a Lourdes?

In tanti partono perché invitati, perché chiamati da qualcuno. Forse è successo anche a voi.

SINGOLARMENTE

Si può partire per Lourdes da soli, aggregandosi a gruppi organizzati per accompagnare le persone ammalate oppure mettendosi a disposizione del Santuario per accogliere i pellegrini.

Accompagnare. Fin da subito Lourdes è stata meta di pellegrinaggio, sia per chi chiede una guarigione del cuore, sia per chi chiede una guarigione del corpo. Da qui nascono diverse realtà che hanno come scopo quello di accompagnare a Lourdes sia i pellegrini sia le persone ammalate.

Sul territorio piemontese sono attive diverse associazioni le cui principali sono l’Oftal e l’Unitalsi.

Accogliere. Per gestire il grande afflusso di pellegrini è nata l’Hospitalité Notre Dame de Lourdes (letteralmente “Ospitalità Nostra Signora di Lourdes”). E gli scout hanno avuto fin da subito un grande apporto in questo servizio di accoglienza.

Solitamente i volontari si mettono a disposizione per un periodo di una settimana, chiamato “stage”. In tutto il Piemonte ci sono persone che ogni anno partono per il loro stage di servizio: tra loro ci sono tanti scout, sia in uniforme sia in abiti civili.

IN COMUNITÀ

Si può partire in comunità, con il proprio Noviziato o Clan, per vivere un’esperienza di strada o di servizio.

La Route. Intorno a Lourdes si articola una ricca rete di strade e sentieri che ogni anno vengono percorsi da Rover e Scolte di tutta Europa per avvicinarsi al Santuario. Il terreno montuoso si presta perfettamente per vivere appieno la Strada. E, perché no, concludere arrivando al Santuario, portando ai piedi della Grotta i propri pesi e le proprie fatiche.

Il campo di servizio. Ma chi dice “Lourdes” non può non dire “Servizio”. Con la vostra Comunità potete sognare e progettare un’esperienza di Servizio presso il Santuario, per accogliere i pellegrini e le persone ammalate. I servizi sono molteplici e variegati, da quelli più visibili a quelli più nascosti, ma ugualmente importanti. Attraverso lo “stage” o con i “bénévoles” potrete mettervi in gioco.

PARLANO I RAGAZZI

PARLANO I CAPI

SERVIRE A LOURDES